Lo scorso 7 aprile 2014 Alessandro Angrisano (ACEP) ha redatto ed inoltrato al Presidente della SIAE e al Consiglio di Gestione una proposta, condivisa da numerose altre Associazioni, volta a ottenere un più facile accesso alle prestazioni solidaristiche previste dall’attuale regolamento del Fondo di solidarietà.
La proposta chiede in particolare di aumentare la soglia minima di reddito al di sopra della quale l’accesso alle primarie prestazioni solidaristiche non è consentito. Attualmente infatti tale soglia è fissata in 13.300 euro. Conseguentemente, un Autore in possesso dei requisiti di anzianità (fissati in 65 anni di età e 35 anni di iscrizione) ma
con un reddito di 15.000 euro l’anno, non potrebbe accedere alle più importanti forme di solidarietà, nonostante una simile situazione rasenti la povertà, soprattutto in una grande città.
La proposta è avanzata soprattutto in considerazione della difficile condizione economica in cui versano numerosi Autori ex soci ed ex percettori dell’assegno di professionalità abolito il 1° gennaio 2012 dalla gestione commissariale.
Di seguito il testo della proposta.
——————————————————————————————————————————————————————-
L’attuale nuovo regolamento del Fondo di Solidarietà prevede che le prestazioni solidaristiche siano finanziate dagli interessi del Fondo stesso e che a richiederle possano essere Autori Associati alla SIAE che si trovino in situazione svantaggiata in ragione dell’età, delle condizioni fisiche, psichiche, economiche, sociali o familiari. In particolare, per le prestazioni di contributo e sussidio periodico, è richiesta un’età anagrafica pari a 65 anni, un’anzianità di iscrizione pari a 35 anni, nonché condizioni di reddito troppo ristrette. Difatti, attualmente, un Autore in possesso dei requisiti di anzianità ma con un reddito di 15.000 euro l’anno, non potrebbe accedere alle più importanti forme di solidarietà, nonostante una simile situazione rasenti la povertà, soprattutto in una grande città.
Queste condizioni, e in particolare quella legata al reddito, hanno finito per restringere molto la platea dei possibili destinatari delle prestazioni suddette, anche perché, chi vive in tali condizioni socio-economiche e/o con problemi psico-fisici, difficilmente saprà districarsi nel sito Siae alla ricerca di informazioni, modulistica e scadenze. L’insieme di questi fattori ha portato ad un esiguo impiego delle risorse annualmente disponibili.
Sarebbe opportuno modificare il Regolamento del Fondo di Solidarietà in modo da ampliare la platea dei beneficiari delle prestazioni solidaristiche, cercando così di utilizzare al massimo gli interessi prodotti ma senza intaccare il capitale. A tale proposito riveste fondamentale importanza la rimodulazione dei requisiti d’accesso alle prestazioni ed, in particolare, quelli legati al reddito nonché una più incisiva campagna di informazione delle prestazioni solidaristiche erogabili. Tutto ciò rappresenterebbe un grande gesto di umanità, seppur momentaneo, nell’attesa di una soluzione più strutturale delle questioni inerenti il Fondo di Solidarietà.
Si richiede pertanto alla SIAE di fare ogni sforzo possibile per aiutare gli Autori in stato di bisogno ed in particolare, fra questi, molti degli ex-percettori dell’assegno di professionalità che, pur vivendo in una situazione economica non proprio rosea e avendo contribuito per tutta la carriera alla formazione dell’attuale capitale, rimangono sistematicamente esclusi dalle prestazioni solidaristiche in quanto “non abbastanza poveri”.
E’ una situazione che va affrontata dal punto di vista umano, prima ancora che da quello economico.
Roma, 07 aprile 2014
Proposta redatta e presentata da Alessandro Angrisano e condivisa da:
ACEP, AIDAC, ANART, COMITATO MILLESOCI, FEDERAZIONE AUTORI (L’ASSOCIAZIONE, SNAC, SOS LAVORATORI SPETTACOLO, INDIPENDENTI), MAP, UNCLA, UNEMIA.
imagine fron www.pixabay.com by “CC0-public domain” licenze
30° Assemblea annuale dell’ACEP Martedì 4 giugno 2024 – Ore... Leggi tutto»
Il 21 Aprile a Roma si riunisce la scena R&B... Leggi tutto»
Il Consiglio di Sorveglianza SIAE, nella riunione del 20 novembre... Leggi tutto»
Segui i nostri aggiornamenti, inserisci la tua email e ricevi tutte le nostre news.
Segui i nostri aggiornamenti, inserisci la tua email e ricevi tutte le nostre news.