La Sacem, Società degli autori, compositori ed editori musicali francese, ha diffuso il sottostante comunicato a seguito degli attacchi terroristici che hanno sconvolto la Francia e il mondo intero. ACEP volentieri lo pubblica e lo condivide unendosi al cordoglio per le vittime e le loro famiglie.

Restare in piedi difronte alla barbarie

I terroristi che hanno ucciso con furia cieca all’interno del Teatro Bataclan, nelle terrazze di bar e ristoranti, intorno allo Stade de France hanno voluto attaccare le nostre libertà, i nostri giovani, il nostro modo di vivere in cui l’arte e la cultura occupano un posto preponderante; hanno attaccato i valori fondanti della nostra democrazia e della nostra società, aperta e tollerante. 

In nome dei suoi 153mila iscritti in Francia e all’estero, la Società degli autori, compositori ed editori musicali e tutti i suoi dipendenti esprimono il proprio orrore assoluto di fronte a questi gesti codardi e abietti, che hanno colpito così tante persone, tra cui molti spettatori e addetti ai lavori della filiera musicale, riuniti al Bataclan dal loro amore per la musica.

Esprimiamo la nostra profonda compassione per le vittime, condividiamo il dolore delle loro famiglie e amici e rivolgiamo un pensiero speciale ai feriti, alcuni dei quali lottano oggi tra la vita e la morte.

Pensiamo in particolare ai nostri amici e colleghi del Bataclan, di Mercury e Universal, di Alias Productions, di Nous Productions, di Astérios Spectacles, de Les Inrockuptibles e di France 24, che figurano tra le vittime degli attacchi.

Di fronte al terrore e alla barbarie non ci sarebbe risposta peggiore che quella di cedere o di rinunciare ai nostri valori comuni. La musica incarna quella libertà che i terroristi hanno voluto soffocare colpendo il Bataclan. 

Come milioni di francesi, il mondo della musica resta in piedi e ribadisce il suo attaccamento imprescindibile alla libertà di espressione e di creazione.