È tutto pronto per “Illumina il tuo Percorso”. Laboratori, concerti, incontri e premi, a Cosenza, dal 3 al 15 dicembre in un evento che anticipa i 5 giorni di Musica contro le Mafie.
Nel MAM, Museo delle Arti e dei Mestieri, nel Centro Storico della città dei Bruzi, il 3-4-5 dicembre ecco “Come suona il Caos” con Maurizio Capone (BungtBangt), laboratorio con uno dei maggiori autori e rappresentanti della musica creata con strumenti realizzati da materiale di risulta. Dalla scelta del materiale, passando per la costruzione degli strumenti, fino all’utilizzo e alla realizzazione di un ensemble di tutti i partecipanti che si esibirà in un Flash Mob per le strade del centro storico. Il tutto per informare, sensibilizzare, coinvolgere, formare, sapere e saper fare, sviluppare nelle persone la capacità di agire, avviare processi di azioni volte a realizzare e raccogliere “buone prassi” da sperimentare e “mettere a sistema”. Il problema ambiente/rifiuti/Ecomafie contrapposto ad un processo di azioni per Ri-strutturare una cultura e invitare a nuovi stili di vita compatibili con l’ambiente.
Sempre il 3 dicembre, “Diffondere la Musica Oggi”, appuntamento con Raffaella Tenaglia (communication strategist),per un incontro con esperti di comunicazione e social marketing. I giovani allievi del laboratorio scopriranno e approfondiranno le dinamiche che muovono le programmazioni e i palinsesti dei grossi network radiofonici italiani. Si confronteranno con esperti di comunicazione social per scoprirne segreti e dinamiche. Apprenderanno quali sono i metodi più veloci e immediati per la diffusione delle loro creazioni sul web. La fondamentale importanza della presenza radiofonica ha ricadute importanti sullo sviluppo culturale del territorio, si può affermare che è reale l’esistenza di un rapporto dialettico tra la struttura radiofonica in senso lato e l’ambiente. I giovani saranno stimolati a sviluppare nuove forme di diffusione musicale e, nei casi più interessanti, proporre l’invenzione di nuovi e più interessanti supporti musicali del futuro.
Sempre al Mam il 6 e 7 dicembre “La Musica dei Ragazzi”, con Picciotto: una riflessione sulla musica, a partire da quello che rappresenta per i partecipanti. Si punterà sulla tematica dell’ascolto e della musica come viatico per la diffusione di “buone prassi”. La scrittura creativa e la composizione rap di un brano originale che porterà i giovani studenti sul palco delle finali del Premio Musica contro le mafie 9^ Edizione. Pur nell’estemporaneità di questo tipo di fruizione, in questi contesti, è possibile perseguire un obiettivo di trasformazione delle rappresentazioni sociali diffuse intorno al concetto dell’altro, contrassegnate da svalorizzazione, diffidenza e paura. Il confronto verbale ed aperto con gli artisti coinvolti darà l’opportunità ad i giovani partecipanti di arricchire il loro bagaglio di esperienze e conoscenze sperimentando modalità di relazione positiva arricchendo i loro giovani percorsi artistici con quelli di artisti già affermati.
Negli stessi giorni (6-7 dicembre) l’appuntamento con “Mafia Movie Project” con Burchard Stangl, Katharina Klement e Marcello Ravveduto a cura di Gennaro de Rosa. Con Universität für Musik und darstellende Kunst – Wien (Austria), Dipartimento Jazz – Conservatorio di Musica “Stanislao Giacomantonio” – Cosenza e Liceo Musicale “Lucrezia Della Valle” – Cosenza. Nel Conservatorio ‘Stanislao Giacomantonio’ – Aula 27, ‘Casa della Musica’. Il laboratorio consiste nella selezione di film del filone “Mafia Movie” attraverso una scelta limitata ai lungometraggi di registi italiani del secondo dopoguerra fino ai nostri giorni. I giovani allievi provenienti da più parti d’Europa, con il supporto di Burkhard Stangl e di Katharina Klement dell’Università della Musica di Vienna, si approcceranno alle tecniche di improvvisazione e nuovi “flussi” musicali in Ensemble, sviluppando le sensibilità nei processi di gruppo artistici. L’obiettivo è quello di riaccostare giovani artisti ed autori di composizioni elettroniche al proprio paese utilizzando la loro esperienza per sottolineare in maniera netta e dura, con il suono sintetico delle loro opere, la negatività del “modello culturale mafioso”.
Dal 4 all’11 dicembre, invece, “Reporter per una settimana”, nel MAM, La Musica per immagini e la video inchiesta a cura di Immagine PCA. Confrontarsi con la realtà e riuscire a descriverla con le immagini; l’importanza della reazione all’impulso, la creazione autorale “d’istante” e quella pensata e costruita. Realizzare una video inchiesta/report che si muova in bilico tra la crescente globalizzazione delle cattive idee e la diffusione di Buone Prassi attraverso la musica, l’arte e la cultura. Un laboratorio on the Road che vedrà i giovani allievi impegnati sul campo per una settimana. Il gruppo di lavoro dei giovani allievi innescherà sinergie al fine di realizzare un prodotto unico che sviluppi il concetto di cooperazione verso il raggiungimento di un obiettivo comune: il potere della musica nella diffusione di “Buone Prassi”.
Il 7 dicembre sarà la volta di “Controcampi” – Suoni d’istante su fotogrammi ribelli, alle ore 21 nella Casa della Musica, nel Centro Storico. Il 12 dicembre alle 21 nell’auditorium Guarasci, Roberto Lipari in scena con “Batti panni Lipari tutto”. Successivamente i workshop e showcase:
11 dicembre Erika Mou
12 dicembre Gabriella Martinelli
13 dicembre Chiara Effe
14 dicembre Giulia Mei
15 dicembre La Municipàl.
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